I primi passi dell’anagrafe civile

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Fascicolo n. 93, (Corrispondenza varia dell'amministrazione comunale 1812-1948), carta n.1.

Si tratta dell’unico documento presente nel fascicolo miscellaneo relativo al periodo di annessione al Principato di Lucca e Piombino e contiene la:

«Nota dei fanciulli dal primo gennaio 1812 fino a tutto il mese di dicembre 1814 nella Parrocchia di S. Vito e S. Eustachio della Comune di Montignoso, e gli indicati con la croce sono all’altra vita, sottoscritto da Luigi Poggi, cappellano, in assenza del Parroco».

Prima dell’istituzione dello Stato Civile in tutti i Comuni d’Italia, nel 1865, accanto alla secolare registrazione delle nascite, dei morti e dei matrimoni a cura delle Parrocchie, ci furono altri tentativi di gestione anagrafica della popolazione. Nel 1806 fu avviato lo Stato Civile Napoleonico, che rimase in vigore fino al 1815. Questo documento pertiene a questa fase, in cui il Comune si poneva come intermediario e collettore di copia delle informazioni raccolte dagli istituti ecclesiastici ai fini della gestione dello stato civile1.


1. Per le ricerche anagrafiche del Comune di Montignoso è possibile rivolgersi anche ai seguenti archivi:
Archivio Diocesano di Massa, Carrara e Pontremoli. Parrocchia dei SS. Vito e Modesto in Montignoso di Massa (1548 – 1974)
Archivio Storico postunitario del Comune di Montignoso, Stato civile del Comune di Montignoso (1852 – 1991). Il fondo comprende: Registri degli atti di nascita, matrimonio e morte (unità 14); Registri degli atti di nascita (unità 125); Registri degli atti di matrimonio (unità 125); Registri degli atti di morte (unità 125); Registri degli atti di indici decennali (unità 2)
Archivio di Stato di Massa, Atti dello Stato civile di Lunigiana, (1852 - 1865)
Archivio di Stato di Lucca, Stato civile Napoleonico, (1808-1813, consultabile anche sul portale http://www.antenati.san.beniculturali.it/